Modifiche all'appendice. Inserite file di licenza e autore

AUTHORS.txt

@@ -0,0 +1,2 @@
+* Copyright (C) 2012 Vincenzo Tozzi
+* under GNU Free Documentation License (see LICENSE.txt)

Appendici/AppendiceA.tex

@@ -3,25 +3,6 @@ \chapter{Listato del codice}
 \label{AppendiceA}
 \lhead{Appendice A \emph{Listato del codice}}
 
-% \lstset{frame=tb,
-%   language=Python,
-%   aboveskip=3mm,
-%   belowskip=3mm,
-%   showstringspaces=false,
-%   columns=flexible,
-%   numbers=none,
-%   numberstyle=\tiny\color{gray},
-%   keywordstyle=\color{blue},
-%   commentstyle=\color{dkgreen},
-%   stringstyle=\color{mauve},
-%   breaklines=true,
-%   breakatwhitespace=true
-%   tabsize=2
-%   basicstyle={\scriptsize\ttfamily},
-%   morekeywords={models, lambda, forms, =}
-%   multicols=2
-% }
-
 \section{gitannex}
 
 \subsection{gitannex/admin.py}

Capitoli/Capitolo2.tex

@@ -281,7 +281,7 @@ \subsection{Kerberos}
 prevede un entità terza di fiducia chiamata Key Distribution Center
 (KDC).
 
-\subsection{Django}
+\subsection{Django}\label{Django}
 Django è un framework, scritto in Python, per lo sviluppo rapido di
 applicazioni web, anche conosciuto come ``\emph{The web framework for
   perfectionists with deadlines}''\footnote{``Il framework web per i

Capitoli/Capitolo4.tex

@@ -48,23 +48,24 @@ \section{Sistema di pubblicazione e diffusione di contenuti
 
 \section{Archivio multimediale}
 L'archivio multimediale locale della comunità è un \emph{repository
-  git-annex} che viene gestito tramite il portale comunitario, sia per
-la pubblicazione che per la visualizzazione dei contenuti. L'accesso
-diretto ai dati è comunque garantito essendo i dati salvati in chiaro
-sul disco. Inoltre è possibile interagire con i dati attraverso
-l'ampio universo di applicazioni e librerie di \emph{git}. In
-particolare il prototipo utilizza la struttura dei metadati di
-\emph{git} per mantenere traccia del responsabile della pubblicazione
-di un contenuto. L'operazione di \emph{commit} coincide in effetti con
-la pubblicazione di un contenuto, e il \emph{committer} con l'utente
-che lo pubblica. I metadati, invece, relativi al contenuto
-multimediale in se, quali autore, tipo di licenza, data di creazione,
-possono essere memorizzati all'interno del file seguendo gli standard
-esistenti come il \emph{Dublin Core}\footnote{``Il Dublin Core è un
-  sistema di metadati costituito da un nucleo di elementi essenziali
-  ai fini della descrizione di qualsiasi materiale digitale
-  accessibile via rete informatica'', tratto da Wikipedia:
-  \url{http://it.wikipedia.org/wiki/Dublin_Core}.}. 
+  git-annex} (vedi \ref{git-annex}) che viene gestito tramite un
+portale comunitario, sia per la pubblicazione che per la
+visualizzazione dei contenuti. L'accesso diretto ai dati è comunque
+garantito essendo i dati salvati in chiaro sul disco. Inoltre è
+possibile interagire con i dati attraverso l'ampio universo di
+applicazioni e librerie di \emph{git}. In particolare il prototipo
+utilizza la struttura dei metadati di \emph{git} per mantenere traccia
+del responsabile della pubblicazione di un contenuto. L'operazione di
+\emph{commit} coincide infatti con la pubblicazione di un contenuto, e
+il \emph{committer} con l'utente che lo pubblica. I metadati, invece,
+relativi al contenuto multimediale in se, quali autore, tipo di
+licenza, data di creazione, possono essere memorizzati all'interno del
+file seguendo gli standard esistenti come il \emph{Dublin
+  Core}\footnote{``Il Dublin Core è un sistema di metadati costituito
+  da un nucleo di elementi essenziali ai fini della descrizione di
+  qualsiasi materiale digitale accessibile via rete informatica'',
+  tratto da Wikipedia:
+  \url{http://it.wikipedia.org/wiki/Dublin_Core}.}.
 
 Un aspetto importante per l'archivio multimediale sono le operazioni
 di sincronizzazione. Gli strumenti basati su \emph{git} ereditano la
@@ -74,18 +75,21 @@ \section{Archivio multimediale}
 sistemi di archiviazione di massa, caratteristica utile nella fase di
 creazione di un nuovo nodo, per cui la prima sincronizzazione via rete
 potrebbe richiedere giorni. I trasferimenti comunque avvengono, nel
-caso di \emph{git-annex}, tramite il protocollo \emph{rsync}, che
-gestisce eventuali interruzioni, evitando costose ritrasmissioni. 
+caso di \emph{git-annex}, tramite il protocollo
+\emph{rsync}\footnote{\emph{rsync} è uno programma libero per il
+  trasferimento rapido e incrementale di file, disponibile su
+  \url{http://rsync.samba.org/}.}, che gestisce eventuali
+interruzioni, evitando costose ritrasmissioni.
 
-\subsection{git-annex}
+\subsection{git-annex}\label{git-annex}
 \emph{git-annex}\footnote{\emph{git-annex} è un programma che estende
-  le funzionalità di \emph{git} ed è disponibile su
-  \url{http://git-annex.branchable.com}.} permette la gestione di file
-con \emph{git}, senza la necessità di aggiungere il file dentro
-\emph{git}. Anche se può sembrare paradossale, è utile quando si ha a
-che fare con file molto grandi che \emph{git} attualmente non può
-gestire facilmente per limitazioni dovute a memoria, tempo o spazio
-nel disco.
+  le funzionalità di \emph{git} nel gestire file di grandi dimensioni,
+  disponibile su \url{http://git-annex.branchable.com}.} permette la
+gestione di file con \emph{git}, senza la necessità di aggiungere il
+file dentro \emph{git}. Anche se può sembrare paradossale, è utile
+quando si ha a che fare con file molto grandi che \emph{git}
+attualmente non può gestire facilmente per limitazioni dovute a
+memoria, tempo o spazio nel disco.
 
 Anche senza mantenere traccia del contenuto del file, avere la 
 possibilità di gestire i file con \emph{git}, di spostarli e cancellarli su un
@@ -125,16 +129,26 @@ \subsection{git-annex}
 \item scaricamento selettivo dei contenuti
 \item gestione della fiducia dei \emph{repository}
 \item gestione del numero di repliche minimo 
-\item vari \emph{backend} per le chiavi (SHA, WORM)
-\item vari \emph{backend} per i contenuti/valori (bup, rsync, web, S3)
+\item vari \emph{backend} per le chiavi (SHA\footnote{Secure Hash
+    Algoritm, (SHA), è un algoritmo usato in sistemi chiave/valore
+    dove le chiavi vengono calcolate tramite una funzione
+    crittografica del valore}, WORM\footnote{L'algoritmo WORM
+    identifica i file in base a nome, dimensione e data di modifica.})
+\item vari \emph{backend} per i contenuti/valori (BUP\footnote{BUP è
+    un sistema per il \emph{backup} ad alta efficienza disponibile su:
+    \url{https://github.com/apenwarr/bup}.}, rsync, web,
+  S3\footnote{Amazon Simple Storage Service, (S3) è un infastruttura
+    per la memorizzazione di dati totalmente ridondante, disponibile
+    su: \url{aws.amazon.com/}.})
 \end{itemize}
 
 \section{Portale Comunitario}
 Il portale locale deve dare accesso ai principali servizi locali della
 comunità. Per lo sviluppo è stato scelto l'uso di un framework basato
-su Python, \emph{Django}, che consente un'integrazione flessibile e
-avanzata con altri sistemi grazie alle numerose librerie disponibili
-quale, ad esempio, quella per l'autenticazione LDAP.
+su Python, \emph{Django} (vedi \ref{Django}), che consente
+un'integrazione flessibile e avanzata con altri sistemi grazie alle
+numerose librerie disponibili quale, ad esempio, quella per
+l'autenticazione LDAP.
 
 Per l'installazione del framework e del modello base del prototipo di
 portale comunitario è stato creato uno \emph{script} mentre, per

Capitoli/Capitolo5.tex

@@ -54,15 +54,17 @@ \chapter{Conclusioni e sviluppi futuri}
 accedere a siti terzi, tramite messaggi
 istantanei\footnote{Un'implementazione pubblica di questo sistema è
   disponibile sul sito: \url{http://openid.xmpp.za.net/}.}. In questo
-senso il trio LDAP, XMPP e OpenID coprirebbe le necessità di servizi
-federati rispettivamente ``desktop'', ``client'' e ``web oriented''.
+senso il trio LDAP, XMPP e OpenID potrebbe offrire una buona struttura
+per servizi federati rispettivamente ``desktop'', ``client'' e ``web
+oriented''.
 
-Nel frattempo il prototipo realizzato costituisce un primo passo, e la
-prova su campo è un passaggio fondamentale per testare le reali
-capacità e i limiti che sussistono. La distribuzione di file di grandi
-dimensioni, oltre ai limiti di banda, comporta un notevole uso di
-spazio su disco. È necessario quindi imporre dei limiti, ad esempio,
-sulle dimensioni massime dei file accettate dal sistema.
+Per quanto riguardo il prototipo, la parte implementata costituisce un
+primo passo, e la prova su campo è un passaggio fondamentale per
+testare le reali capacità e i limiti che sussistono. La distribuzione
+di file di grandi dimensioni, oltre ai limiti di banda, comporta un
+notevole uso di spazio su disco. È necessario quindi imporre dei
+limiti, ad esempio, sulle dimensioni massime dei file accettate dal
+sistema.
 
 Da implementare o migliorare nelle prossime versioni:
 \begin{itemize}